Fondazione
ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) ha organizzato nell’ambito di
Expodental Forum 2013 il 3° corso base per “VOLONTARIATO E COOPERAZIONE ODONTOIATRICA
INTERNAZIONALE”. I lavori si sono svolti sabato 19 ottobre a Fiera Milano City
con la partecipazione di un folto pubblico. Al termine della sua presentazione
abbiamo posto a dr Giancarlo Vecchiati
alcune domande.
1 Giancarlo il COI (Cooperazione Odontoiatrica Internazionale), organizzazione non governativa impegnata per il diritto alla salute orale e generale compie oggi 20 anni di attività. Puoi fare un consuntivo del vostro impegno ?
Siamo
stati i primi 20 anni fa ad impegnarci per un volontariato odontoiatrico organizzato e continuo, mirando a promuovere
la salute orale di base e lo sviluppo delle comunità locali. Abbiamo ottenuto
risultati concreti e soddisfazioni , a prezzo naturalmente di qualche amarezza , incomprensioni o insuccesso. Soddisfazioni per i progetti realizzati, creando opportunità
per il lavoro, miglioramento della salute e sviluppo sostenibile nelle comunità
e per aver raggiunto un punto di non ritorno: un’identità consolidata che
partendo dall’aiuto umanitario di un gruppo di dentisti di buona volontà e dal
grande cuore è arrivata a realizzare progetti integrati con partners e
finanziatori anche estranei al mondo
dentale per promuovere non solo la
salute orale ma anche la salute globale e lo sviluppo umano attraverso all’attenzione ai
determinanti della salute grazie ad una
struttura organizzata con una bella e
funzionale sede nella Dental school di Torino e
utilizzando volontari opportunamente formati e consapevoli. Oggi COI non
significa solo progetti di cooperazione internazionale, ma anche impegno in favore
delle comunità svantaggiate in Italia
(profughi, migranti, anziani istituzionalizzati , nuovi poveri) anche
attraverso le attività dell’Osservatorio della salute orale delle comunità
svantaggiate diretto dal Prof. Preti e la formazione certificata e ricerca
attraverso l’European Center for Intercultural training for oral health
(ECITOH) e la collaborazione con l’Università di Torino .Con orgoglio siamo i
veterani di un movimento di volontari odontoiatri, igienisti , odontotecnici,
studenti che in questi venti anni è
cresciuto dando origine a parecchie associazioni che purtroppo spesso non
riescono a fare “sistema” tra loro e con i vari attori del mondo del dentale e
della cooperazione internazionale per
rendere più visibile ed incisivo l’impegno del volontariato. Sempre con
orgoglio vediamo oggi riconosciuto il ruolo del volontariato odontoiatrico italiano,
ufficialmente, grazie all’idoneità come ONG ricevuta dal Ministero degli affari esteri italiano,
dal Governo del Burkina Faso e dalla partecipazione al network delle ONG dentali europee . Ma questo
non vuole essere un punto di arrivo, bensì una tappa nella continua evoluzione dell’associazione,
adattando il suo modus operandi e le sue strategie al mutare dei bisogni di
salute orale delle comunità svantaggiate.
2 Hai detto che l’empowerment ossia la responsabilizzazione e la formazione del personale locale delle comunità che assistite nei paesi in via di sviluppo è l’ obiettivo primario della cooperazione più ancora che l’assistenza diretta. Come riuscite a realizzarlo sul campo?
L’Africa
richiama alla mente sensazioni forti con bambini meravigliosi che sorridono sempre,
ambienti naturali incantevoli, donne tenaci e infaticabili , popoli che
chiedono ed hanno bisogno di molto aiuto. Ma i tempi cambiano , gli stessi africani stanno
cambiando e ora non chiedono solo aiuti umanitari, donazioni, ma opportunità vere
per uno sviluppo sostenibile libero da
dipendenze . Ecco allora che la cooperazione deve cambiare. Formare operatori,
rinforzare e sviluppare le capacità locali inviando volontari motivati e formati
attraverso corsi specifici e poi studiare
e realizzare progetti, procedure, metodi e
strumenti operativi adeguati alle esigenze, alle caratteristiche del
contesto operativo e alla cultura locale
in collaborazione con partners ed
esperti qualificati e non appartenenti solo al mondo dentale. E infine favorire
il confronto –incontro sul campo con gli
operatori, le istituzioni e le comunità locali: i beneficiari e il mezzo per realizzare il progetto.
3 Ci hai appena insegnato che operare con pochi mezzi in un ambiente disagiato di fronte a patologie infettive o traumatiche impegnative, come accade nei paesi in via di sviluppo, richiede un grande preparazione . E’ per questo che è nato ECITOH European Center for Intercultural Training in Oral Health e la collaborazione con l’Università di Torino?
Alla
fine degli anni novanta eravamo
impegnati nei Balcani e progressivamente
la richiesta locale era passata dal
controllo del dolore e delle infezioni dentarie
alla ricostruzione delle strutture sanitarie distrutte, con l’invio di attrezzature
nuove e aggiornamento e formazione
professionale. Per dare una risposta qualificata a questi bisogni nacque nel
2000 ECITOH e i primi corsi furono realizzati in collaborazione con il Centro
di Collaborazione del WHO di Milano ( la Prof. Strohmenger) e UNIDI e diretti a
odontoiatri della Sanità pubblica
Albanese e Kosovara. Ma anche nei Paesi in via di sviluppo prima e in Italia
poi avevamo individuato il cambiamento
delle esigenze e delle richieste così decidemmo che ECITOH si sarebbe occupato
non solo della formazione degli operatori locali , ma anche dei volontari .
Così dal 2006 realizziamo in collaborazione con l’Università di Torino un
master , ora annuale e giunto alla V° edizione, unico in Europa, per fornire una formazione non solo qualificata ma anche
certificata, corsi di introduzione al
volontariato e alla cooperazione internazionale
in collaborazione con Fondazione ANDI e l’Alleanza Dentisti per il Mondo,
seminari e lezioni in Corsi di medicina tropicale ecc...
4 Sono un dentista, in cosa consiste e come posso aderire al progetto studio amico del COI?
Il
progetto STUDIO AMICO
e’ una nuova possibilità per
sostenere le attività ed i progetti di COI e allo stesso tempo per mettere in evidenza l’impegno di
solidarietà del dentista aderente nei confronti dei propri pazienti.
Si
rivolge a dentisti e igienisti e intende anche diffondere i valori in cui
crediamo: “Promuovere la salute orale di base nei Paesi a basso reddito e
nelle fasce più deboli della popolazione in Italia”.
Aderire al progetto offre :
1
l’inserimento dell’indirizzo, degli orari e del logo
del tuo studio sul sito di COI per ampliarne la visibilità sul web;
5
La partecipazione al gruppo d’acquisto per materiali di consumo e strumenti
Al dentista che aderisce chiediamo:
· di diffondere la nostra Mission associativa e le nostre attività tra i
suoi colleghi e i pazienti, con il poster ed i volantini che forniamo;
· un contributo annuale a sostegno delle nostre attività e
dei nostri progetti Per info puoi inviare una mail a: coingo@cooperazioneodontoiatrica.eu
Davis Cussotto
twitter@daviscussotto
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