domenica 3 novembre 2013

L’accettazione del piano di trattamento come “atto di fede”: accade con la radiologia a pellicola.




I  risultati di  un sondaggio  rilevano che il  settanta per cento dei pazienti  ritiene  che la  radiografia digitale abbia  migliori capacità  diagnostiche rispetto alla pellicola tradizionale a film.   Questo perché catturare l'immagine diagnostica in pochi secondi   visualizzarla   ingrandita   su uno schermo - rispetto ai 10 o 15 minuti necessari per acquisire e sviluppare la pellicola – incrementa  il  rapporto di  fiducia tra paziente e dentista.  Aurore del  sondaggio   è il dr  Alex Parsi , DDS  endodonzista  a Los Angeles (Ca USA) che  descrive in un articolo pubblicato recentemente su  Dentistry iQ   i vantaggi economici della radiologia digitale.





Lasciare il  paziente sulla  poltrona del dentista e tornare dopo una decina di  minuti  recando  una immagine diagnostica grande come un  “ pollice” dona al piano di trattamento proposto un’aria misteriosa e recondita  ed  obliga  a un “salto di fede”  per  accettare il trattamento.
Mostrare  invece  su di  uno schermo digitale  le immagini radiografiche pre e post trattamento fa scattare una sorta di "effetto lampadina "  nel paziente, aumentandone la fidelizzazione.
Risparmiare  tempo eliminando  lo  sviluppo del film  fa   aumentare la produttività dello studio e  crea  vantaggi al paziente.
Nessuno vuole rimanere nello studio dentistico  un minuto più del necessario. Se si è in grado di ridurre il tempo medio di trattamento da un’ora e mezza  a un'ora , il paziente è  più propenso  a credere che il suo tempo in studio è stato ben speso   ed è predisposto  a tornare o parlare in modo positivo con i conoscenti della sua esperienza di cura.
Molte persone sono oggi preoccupate per gli effetti negativi sulla salute generati dalle radiazioni ionizzanti, e  sono informate sulla bassa dose  di raggi utilizzata in radiologia digitale.  Motivare questi consumatori “informati”  è impossibile  con la pellicola a  film.   Nell’attività  di ogni giorno è frequente il rifacimento di una radiografia ad esempio perché il paziente si è mosso,  anche in questo caso apprezziamo la velocità di riesecuzione  e l’abbattimento della dose somministrata.
La radiologia digitale  è uno di quegli strumenti che genera un rapporto più simbiotico tra paziente e dentista.  Quando esiste questa sintonia gli interessi coincidono.  Il paziente migliora il proprio stato di salute e lo studio accresce il proprio successo finanziario. Il dr Parsi  conclude “lo studio con maggiore successo finanziario ha maggiori dotazioni tecnologiche e può offrire prestazioni migliori al paziente”.


 Davis Cussotto
twitter@daviscussotto

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