domenica 14 aprile 2013

“MERAVIGLIE” DAL CHICAGO MIDWINTER MEETING 2013


Articoli  pubblicato in origine su www.ildentale.it

  

Ho assistito al seminario di   John Flucke DDS, libero professionista del Missouri.  Esperto  nell'utilizzo delle nuove tecnologie,  pubblica un interessante blog in cui  recensisce apparecchiature, dispositivi, materiali non solo nel campo dentale  (http://dentaltechnologyblog.blogspot.com/).
“Tutti si aspettano da me”,  esordisce  John ,  “consigli sugli acquisti”, ma prima di acquistare un nuovo dispositivo tecnologico dobbiamo chiederci se è uno strumento di lavoro o un giocattolo .Nel secondo  caso saremo disposti ad acquistarlo ad ogni costo,  non importa che si tratti del' ultimo smartphone, di un  laser a Erbio o  di una Harley Davidson.  Sui giocattoli  non si possono dare consigli, ma solo ricordare che se si acquista uno strumento di lavoro, il prezzo  e il brand non sono l'unico elemento decisionale.  Gli amministratori ci ricordano di valutare il ROI (Return On Investment). E’ importante valutare il training offerto al personale,  l'installazione,  l'assistenza postvendita.  Dobbiamo  evitare che gli scanner intraorali, laser e microscopi, diventino degli  oggetti di arredamento difficili da spolverare.
La rassegna  di  nuove tecnologie  di John  è iniziata con lo Spectra Caries Detector, un rivelatore di carie costituito da una luce LED che proietta il suo raggio sul dente sospetto; il raggio riflesso viene ripreso da un CCD, che ne analizza la fluorescenza  con un software che genera sul monitor una scala di colori a cui corrispondono lesioni ingravescenti.
Vengono poi presentati altri prodotti. SonicFill, della Kavo, è un sistema pneumatico di iniezione del composito nella cavità cariosa, che rende più rapida e resistente l'otturazione. Ceramir Crown & Bridge è un cemento per le cementazioni  metallo ceramiche e per disilicati ; è a base  di allumina, fornito in capsule,  facile da gestire, versatile. Il manipolo elettrico ad alta velocita della Kavo,  va apprezzato poiché è il meno rumoroso  in commercio e, quindi, il più tutelante per la  salute auditiva degli operatori. Guru 5 è un nuovo  software  di educazione,  ricco di nuove immagini: appartiene alla categoria di strumenti importanti, perché la vista (immagini) è sempre il canale con cui apprendiamo e memorizziamo più facilmente .
    Ho poi seguito la presentazione riguardante la gestione dei pazienti difficili e non collaboranti . Si è trattato di una piacevole conversazione con Theodore Passineau,  avvocato e Senior Clinical Risk Management Consultant presso Medical  Protective. L'avvocato    Passineau é un consulente  di  Medical  Protective  che,  secondo wikipedia, é la compagnia assicurativa  leader in USA nel gestire  RC professionale di medici e dentisti; fondata nel 1899  ha raccolto premi per  700 milioni di $ nel 2005, ha una rete di agenti  in tutti gli USA e sede a Fort Wayne  Indiana.
Utilissimi alcuni suoi consigli, riguardanti vari tipi di pazienti, come vado a descrivere: non tutti i pazienti  non collaborativi sono difficili, ad esempio. Più frequentemente sono  non collaborativi  i  bambini , gli anziani,   i diversamente abili,  pur non essendo per sé pazienti difficili.
Sono invece Pazienti  difficili coloro  che impediscono la formazione del rapporto fiducia medico/paziente, in modo, addirittura, da influenzare negativamente il team, creando talvolta tensioni all'interno dello studio stesso. Costoro possono  manifestare sospetti,  piccole ostilità  e sgarbatezze. Possono sovra-utilizzare il sistema di cure, possono obiettare sul prezzo, fino ad intraprendere un contenzioso giudiziario.
I pazienti non collaborativi possono lamentarsi del trattamento,  e generare un “passa parola” negativo, saltare appuntamenti, non pagare il conto. Possono essere  pazienti difficili per situazioni famigliari difficili, per fattori ambientali predisponenti. Anche aspetti culturali,  per pazienti provenienti da Paesi diversi e non ancora amalgamati con la cultura locale possono creare problemi, per  incomprensione linguistica , per scarsa alfabetizzazione, per difficoltà finanziarie.
Altri fattori talvolta presenti nei non collaborativi/difficili possono essere disordini psichici non riconosciuti, ansia, depressione, ipocondria, utilizzo di stupefacenti. Un grave comportamento manipolativo è quello di pazienti che manifestano rabbia, ostilità, eccessivo silenzio, decisioni impulsive difficilmente decifrabili.
Difficili sono anche pazienti che riferiscono  esperienze negative con molti altri dentisti, con linguaggio eccessivamente sboccato, oppure pazienti  che riferiscono ripetitivamente una lamentela priva di significato clinico. Analogamente sono difficili pazienti con queste caratteristiche:
·         una lista scritta di  svariate lamentele
·         domande non realistiche
·         atteggiamento  seduttivo verso il terapeuta
Si devono anche tener presenti fattori legati al dentista, come stanchezza, comportamenti difensivi,  linguaggi troppo tecnici, eccessiva “perentorietà” nella proposizione delle cure, poca  preparazione a gestire i conflitti. Grave errore è anche quello di ascoltare poco, interrompendo spesso, persino, la cura, per fare telefonate indipendenti dal paziente in cura.
    Suggerimenti per gestire alcune situazioni difficili.
Anzitutto  è sempre indispensabile un’ anamnesi medica accurata, per inquadrare pazienti con disordini psichici non riconosciuti. Utilissimo consultarsi con il medico di famiglia e/o con uno specialista.  Documentare il caso con una dettagliata cartella clinica. Non cimentarsi mai nel curare il dolore cronico nello studio dentistico, perché il dentista é uno specialista del dolore acuto. Raccogliere il consenso scritto alle cure, negoziando poi  le modalità di pagamento delle cure, cercando di  identificare precocemente il paziente difficile, e prepara il team a riconoscere  al telefono o alla reception gli atteggiamenti sospetti. Ascoltare il paziente, essendo sicuri che abbia capito le istruzioni.
Dare istruzioni scritte, con rischio di fallimento se non si seguono le istruzioni ; non abbandonare il paziente, lasciando un  contatto per quando si va in ferie. Al termine di un ciclo di cure seguire i risultati per un periodo i tempo ragionevole, conservando la documentazione clinica: se la gestione di questo percorso é difficile non  si deve sentire alcun obbligo di continuare a curarlo.
Raccomandazioni finali :prevenire (il contenzioso) é meglio che curare (difendersi in giudizio), pertanto valutare con attenzione i  costi/benefici delle nostre scelte.

Nuove tecnologie, una scelta necessità
    Charles Blair,  dentista e consulente, ha   pubblicato  in occasione del CMM, questo interessante articolo.   Un tempo lo studio odontoiatrico poteva  avere successo anche con delle aree di inefficienza e senza l'utilizzo del marketing e delle nuove tecnologie. Oggi non più; non  é più possibile ignorare entrambi questi aspetti. L 'inserimento di nuove tecnologie   deve avvenire partendo  da un  Businnes Plan, per realizzare una perfetta integrazione e coordinazione delle varie aree dello studio e realizzare l'obiettivo di migliorare il servizio fornito e ridurre i costi.
    Le tecnologie dalle quali oggi non possiamo prescindere sono:
1 un software gestionale completo, che interfaccia l'area clinica con quella amministrativa dello studio.
2 Servizi elettronici.  L'accesso ai pagamenti  elettronici, la gestione dei sistemi  di remainder appuntamenti, i software di educazione del paziente.
3 Le impronte digitali. La tecnologia è ormai matura e accessibile a un costo di 12.000 $ . Alcuni brand possono essere associati a una milling maschine chairside per un sistema CAD CAM completo.
4 Il CAD CAM  completo: nonostante il costo elevato della tecnologia ha un buon ritorno di investimento (ROI) per una produzione di 15/ 20 unità al mese. Vanno considerati  poi i buoni profitti che si possono realizzare con la same-day-dentistry (SDS), soprattutto nei pazienti che necessitano risanamenti da amalgama con la creazione di onlay.
5  Cone Beam CT apre nuove strade per implantologia,  chirurgia orale, endodonzia e ortodonzia. Il  costo elevato può però avere un ritorno di investimento (ROI) accettabile in uno studio multi professionale, in cui operino tutti questi specialisti.
6 Ortopantomografo digitale ha oggi un costo compatibile anche per lo studio mondo professionale. Alcuni brand offrono la possibilità di implementazione verso il CB CT, proteggendo l'investimento iniziale.
7 La radiologia digitale, sia  con il sensore  che con le piastre ai fosfori  è oggi imprescindibile poiché aumenta l'accettazione del paziente.
8 Le videocamere intraorali sono anch'esse essenziali per l'accettazione dei casi e  la documentazione medico legale.
9 I rivelatori  di carie accrescono l'efficienza dello studio e l'apprezzamento del paziente.
10 I kit per lo screening del carcinoma orale perseguono l'obiettivo della salute totale per il paziente e accrescono l'immagine dello studio.
Tutte queste tecnologie devono possedere compatibilitá e integrazione reciproca e con il software gestionale. L'assistenza postvendita di questi dispositivi é fondamentale.  L'ambiente in cui ci troviamo ad operare sta cambiando, ma si aprono nuove opportunitá. Lo studio dentistico come potrá continuare a mantenersi in buona salute e crescere nel XXI secolo? Facendo i necessari investimenti per continuare ad essere competitivo.

    Cambiar le regole del gioco, con le 20 innovazioni per lo studio di successo ".
Mark Hyman DDS, libero  professionista  di Greensboro  nella Carolaina del Nord,  é professore Associato 
presso la University of North Carolina School of Dentistry, ci ha dato queste 20 regole fondamentali.
1  Armonia e motivazione del  team dipendono dalla tua motivazione:  sii positivo  e segui uno stile di vita corretto .
2  Crea la figura  del coordinatore del trattamento:  é la tua igienista dentale, figura cardine dello studio,  adeguatamente addestrata . Essa Intercetta  le patologie che necessitano di trattamento. Il 50% dei lavori protesici nascono dalla poltrona dell'igienista.
3  Usa le fotografie digitali. La videocamera intraorale  va utilizzata  ogni giorno, su tutti i pazienti  sia dall'igienista   che   dal  dottore . Migliorano la comunicazione e coinvolgono il paziente nelle scelte terapeutiche, aumentando l'accettazione dei casi.
4 La presentazione dei casi clinici complessi va fatta con l'uso di immagini,  modelli della bocca, radiografie digitali ;  dopo la presentazione a video, consegna al paziente la documentazione stampata. Ricordare la forza delle immagini.
5 La gestione del team.  Nel lavoro di gruppo la riunione del mattino é fondamentale per organizzare una serena e produttiva giornata di lavoro. Un paio di volte all'anno organizzare un party con il personale, per ridere e  smorzare le tensioni accumulate.
6 Gestione del paziente con  ampio uso di nuove  tecnologie Cerec isolitesystems (http://www.isolitesystems.com/), sorta di apribocca associato ad un aspiratore, occhiali protettivi per il paziente, cuffie per diffondere la musica.
 7 Anestesia rapida  e indolore. Usare la  OnSet mixin Pen  (http://www.onpharma.com/productsON.html)
8  Nello studio dentistico  é importante la prima impressione: accessibilità , pulizia, confort, eleganza. Nelle sale operatorie tecnologia  avanzata: chairside, Rx digitale, CEREC, manipoli elettrici   ad alta velocità, oggi piú silenziosi.
9  L' igiene dentale é il cardine della prevenzione:  promuovere l'igiene fidelizza il paziente. Utilizzare le nuove tecnologie EMS.
10 Utilizzare un software gestionale  completo per cartella  clinica, segreteria, igiene, immagini e motivazione del paziente. Oggi i migliori operano in cloud (Curve Dental)
11  La diagnosi di carie va fatta con l'uso di Diagnodent,  soprattutto in prima visita: inserire sul web la  foto del Diagnodent, spiegandone l'uso.
12 Usare il Laser.
13 Usare il credito al consumo.
14  La radiologia digitale oggi é indispensabile, per  le endorali ; usare ortopantomografo digitale e Cone Beam
15  Implantologia guidata dalla nuova diagnotica radiologica: espande i casi di utilizzo.  Utilizzare  sempre i provvisori  CEREC: puó aiutarti , ottimi provvisori in 30 minuti.
16 Proporre sempre sbiancamenti
17  Seguire corsi di formazione in management, marketing, coaching; per te e per il tuo team, la cultura di impresa non fa mai male. Ottime le lezioni di  Cathy Jameson
18  L'odontoiatria estetica é una branca importante : eccellenti i di silicati    IPS E-max .
19 Ortodonzia tradizionale e Invisalign,  trattando tutte le patogie dell'ATM
20 Per il nostro futuro, utilizzare gli strumenti del Web 2.0; i webinar  e le TV via web per  dialogare con il paziente.
twitter@daviscussotto


venerdì 5 aprile 2013

same day dentistry come in "tempi moderni"


Si sente spesso parlare dal  mondo anglosassone  di  “some-day dentisty”.  Gli articoli    che “sbocciano”  ogni giorno sul web sono numerosi,  utile è l’apporto che ci fornisce il dr Scott H. Pope, DDS,  libero Professionista   a Walnut Creek, California  Dentisty iQ.    Some-day dentisty  è la realizzazione di un restauro  (corona o intarsio)  direttamente  alla poltrona   (chair side) con impronta   ottica , creazione   del restauro digitale con software CAD CAM  e  realizzazione immediata  alla poltrona con apposita milling machine.
Lo studio  digitale, secondo dr Pope,  è  dotato  di segreteria  informatizzata con programmi gestionali idonei   per la presa appuntamento dei pazienti. Il sistema CAD CAM   completo di scanner intraorale, software  dedicato e mulino  (CEREC), blocchetti  di materiale da restauro Empress   o Lava Ultimate.    Fondamentale per l’ergonomia e il rispetto dei tempi di tutta la procedura è l’utilizzo della nuova  metodica  di anestesia  Onset by Onpharma® (http://youtu.be/wXhcLFN3Shg) che riduce a pochi secondi  i tempi di presa dell’ anestetico,  permettendo all’ operatore di  “rimanere alla poltrona”  dopo l’inoculo , ed iniziare subito la preparazione del dente.   Le immagini che mi evoca la lettura del blog   sono le  scene della catena di montaggio  nel Film di Chaplin “tempi moderni”.   30 minuti è il tempo  richiesto  per l’anestesia, la preparazione, la presa dell’ impronta ottica, la fase di software design  segue una pausa per il dottore di 15 minuti in cui può dedicarsi ad altre partiche cliniche  (cementare un altro intarsio) o amministrative mentre  l’assistente segue il lavoro della milling machine. Rientra poi in campo sullo stesso paziente per la cementazione del restauro (tempo stimato  15 minuti) e quindi congedarlo.   Il grado di soddisfazione del paziente  secondo il collega è molto elevato poiché i tempi di permanenza alla poltrona sono ridotti.  Con questo livello di organizzazione i profitti dello studio sono buoni poiché è possibile fatturare  2000 $   in  un’ora e mezza (1000 $ a intarsio).  Con tutte le perplessità che può suscitare in noi la  Some-day dentisty   è interessante osservare  come la pratica sia molto  diffusa oltreoceano.
Senza arrivare a questi estremi è servendosi della qualità che solo un odontotecnico può dare, è importante approfondire la coscienza dei queste metodiche. Pensando al futuro vi invito pertanto a  partecipare o a seguire  in  streaming i lavori del prossimo Dental Forum    (Asti 5 Ottobre)  in cui parleremo di Nuove Tecnologie riflessi  clinici, gestionali e comunicativi, nello studio e nel laboratorio.

twitter@daviscussotto