sabato 23 febbraio 2013

Come posso utilizzare i nuovi strumetni offerti dal web 2.0? rispondono Pelliccia e Gallucci


Come posso utilizzare
 i nuovi strumenti offerti dal web 2.0?

lo abbiamo chiesto a  Francesco Gallucci e Antonio Pelliccia

Il dentista non può più fare a meno di pensare e di agire come un imprenditore. Gli obiettivi, la strategia di impresa e il marketing devono appartenere alla cultura dello studio odontoiatrico. Così come il piano di comunicazione è lo strumento che consente innanzi tutto di creare e mantenere il dialogo con i propri pazienti/clienti. Siamo nel
2013 e la comunicazione dello Studio Odontoiatrico non può più fare a meno del web, anche per un solo motivo: la società in cui viviamo e lavoriamo non fa a meno del web.

Disporre di un sito web dello Studio, produrre con regolarità una newsletter digitale, aprire un account su Facebook, Twitter, Linkedin o sviluppare una strategia di social media marketing sono attività che devono far parte del bagaglio di lavoro normale del Dentista.
Naturalmente, come tutti i nuovi strumenti di comunicazione anche il web
2.0 serve a raggiungere degli obiettivi con risultati misurabili. E’
altresì evidente che non servesviluppare un sito dello Studio o aprire una pagina su Facebook se prima non si è deciso che cosa si vuole ottenere. Gli studi odontoiatrici sono una realtà profondamente diffusa sul territorio nazionale, vivono da qualche tempo una condizione di difficoltà crescente dovuta alla presenza di nuovi e agguerriti concorrenti ma anche ai problemi legati alla riduzione del potere di spesa delle persone e delle famiglie. Rispetto al recente passato, i fattori di scelta di uno Studio sono aumentati e distinguersi dalla massa è indispensabile accrescendo altre oltre al tradizionale passaparola sul territorio, al volantinaggio e a tutta una serie di promozioni che sfruttano i canali offline, anche al web marketing. La presenza sul web con un sito o con un blog è ormai una necessità per qualunque Studio perché nella fase di scelta da parte del cliente è diffusa l’abitudine, specialmente da parte dei più giovani, di andare preventivamente sul sito web per controllare ciò che si dice su internet della tua attività, magari cercando le foto su Facebook, verificando se ci sono campagne promozionali in atto e vedendo se Google Maps mostra altre attività simili nei dintorni.
 Oggi una strategia di web marketing non può fare a meno dei social media, per quello che viene formalmente definito Social Media Marketing.
E’ importante ricordare che la diffusione dei social media è ormai plebiscitaria. Questi canali, e parliamo non solo di Facebook, ma anche Twitter, GooglePlus, LinkedIn, Pinterest e molti altri, hanno delle proprie peculiarità e una propria strategia di comunicazione. Il Social Media Marketing è una branca del marketing online che si è sviluppata dopo la prepotente crescita e diffusione di alcuni social network. Primo fra tutti Facebook, nato come punto di incontro online, nel tempo è diventato un potente mezzo di marketing. Se ne sono aggiunti altri, come ad esempio Twitter, spesso definito social network quando in realtà è un microblog, resta comunque uno mezzo per comunicare rapidamente con il proprio target. Recentemente è stato lanciato Google Plus, il social network creato da Google, e poi di Pinterest, che si basa sulla sola condivisione di immagini. Un excursus sui principali canali utilizzati dal Social Media Marketing per diffondere il brand dello Studio, curarne l’immagine e accrescere le possibilità di contatto con i clienti reali o potenziali.
 Quanto a Google Maps viene da chiedersi cosa c’entra con il web marketing, la risposta è semplice: geolocalizzazione. Infatti i dispositivi portatili come tablet e smartphone stanno rivoluzionando il modo di cercare e trovare soluzioni ai nostri problemi quotidiani.
Faccio un esempio. Sono in pausa pranzo, mi comunicano una riunione improvvisa e mi rendo conto di avere bisogno di un centro estetico.
Attraverso il mio smartphone cerco quelli più vicino a me, mi appariranno solo quelli che sono stati geolocalizzati, che hanno cioè un sito ottimizzato per una determinata località e che hanno in corrispondenza un profilo Google Place (che appare su Google Maps). Non è di certo l’unico servizio di geolocalizzazione, ad esempio chi non conosce Foursquare? La sua utilità è proprio nella possibilità di avere a portata di cellulare ciò che ci circonda.
 Si può parlare di una strategia social definita per gli studi odontoiatrici? No di certo. In effetti, per ogni tipologia di situazione, di servizio e di caratteristiche aziendali è necessario calibrare in modo corretto l’uso dei social. Non tutti vanno bene, ma tutti hanno bisogno dell’analisi di una strategia tagliata sulle specifiche esigenze di ogni singolo studio. Troppo complesso? Forse se non si hanno le idee chiare su cosa si vuole ottenere. Ma allora perché scegliere il social media marketing? La prima motivazione è l’economicità del mezzo. Non si può dire che Facebook, Twitter, Google Plus e gli altri siano gratuiti in senso assoluto, ma di sicuro hanno dei costi ridotti rispetto ad altre forme di comunicazione online e offline. Questo significa che aprire una fan page è gratuito, essendo un servizio offerto da Facebook, curarla e fare in modo che si abbia un guadagno di ritorno, in termini economici e di immagine, ha invece un costo, principalmente di tipo temporale. Seppure siano tutti canali utilizzati nel tempo libero dalla maggior parte delle persone, il loro usi a fini commerciali è più complesso, richiede un’analisi del mercato e dei competitor, richiede la ricerca di informazioni e contenuti che possano essere condivisi in maniera fruttuosa e richiede un continuo aggiornamento. Ecco perché è giusto vedere nel Social Media Marketing un canale di sviluppo del proprio business, ma ecco anche perché è meglio rivolgersi a dei professionisti che sappiano sfruttare al meglio i social network e ti consentano di avere un ritorno di immagine e di utenza rilevante. E infine qualche parola sui motori di ricerca. Vale la pena ricordare che gli Studi Odontoiatrici hanno un forte appeal emozionale sulle persone e tale interesse si riflette anche sul mondo del web, dove proliferano blog e forum che trattano di questi argomenti.
Il blog è un accessorio del sito corporate, di certo infatti non può mancare un sito web ottimizzato e realizzato per mostrare ai tuoi clienti potenziali o presenti la tua struttura, pubblicare le offerte o le novità che nel tempo si susseguiranno. Ho aggiunto l’aggettivo “ottimizzato” perchè un sito realizzato senza attenzione al SEO (Search Engine Optimization) è un sito che difficilmente apparirà fra i risultati di ricerca nei primi posti su Google. Quindi non solo siti web aziendali, di sicuro il primo passo da fare per costruire una corretta strategia di web marketing, ma anche spazi in cui apparirà in prima persona l’odontoiatra che potrà esprimere in un blog le proprie idee sulla professione o spiegare come lavora. In questo modo lo Studio potrà disporre di diversi punto di confronto con la clientela, offrendo loro un servizio informativo che darà rilievo alla visibilità online e alla reputazione aziendale. Quali informazioni potrebbe offrire il sito di uno studio e quali argomenti potrebbe trattare un blog? Non vorrei ridurre tutto ad una lista di cosa da fare o non fare. Ma ponendoci nella prospettiva di un paziente che deve fare una scelta , quali sono le prime informazioni ricercate? Oltre alle valutazioni delle prestazioni ricevute da parte dei pazienti, oltre al prezzo, alla distanza fino alla consulenza online sulle prestazioni. Perché no?



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