Come posso utilizzare
i nuovi strumenti offerti dal web
2.0?
lo abbiamo chiesto a Francesco Gallucci e Antonio Pelliccia
Il dentista non può più fare a meno di pensare e di agire
come un imprenditore. Gli obiettivi, la strategia di impresa e il marketing
devono appartenere alla cultura dello studio odontoiatrico. Così come il piano
di comunicazione è lo strumento che consente innanzi tutto di creare e
mantenere il dialogo con i propri pazienti/clienti. Siamo nel
2013 e la comunicazione dello Studio Odontoiatrico non
può più fare a meno del web, anche per un solo motivo: la società in cui
viviamo e lavoriamo non fa a meno del web.
Disporre di un sito web dello Studio, produrre con
regolarità una newsletter digitale, aprire un account su Facebook, Twitter,
Linkedin o sviluppare una strategia di social media marketing sono attività che
devono far parte del bagaglio di lavoro normale del Dentista.
Naturalmente, come tutti i nuovi strumenti di
comunicazione anche il web
2.0 serve a raggiungere degli obiettivi con risultati
misurabili. E’
altresì evidente che non servesviluppare un sito dello
Studio o aprire una pagina su Facebook se prima non si è deciso che cosa si
vuole ottenere. Gli studi odontoiatrici sono una realtà profondamente diffusa
sul territorio nazionale, vivono da qualche tempo una condizione di difficoltà
crescente dovuta alla presenza di nuovi e agguerriti concorrenti ma anche ai
problemi legati alla riduzione del potere di spesa delle persone e delle
famiglie. Rispetto al recente passato, i fattori di scelta di uno Studio sono
aumentati e distinguersi dalla massa è indispensabile accrescendo altre oltre
al tradizionale passaparola sul territorio, al volantinaggio e a tutta una
serie di promozioni che sfruttano i canali offline, anche al web marketing. La
presenza sul web con un sito o con un blog è ormai una necessità per qualunque
Studio perché nella fase di scelta da parte del cliente è diffusa l’abitudine,
specialmente da parte dei più giovani, di andare preventivamente sul sito web
per controllare ciò che si dice su internet della tua attività, magari cercando
le foto su Facebook, verificando se ci sono campagne promozionali in atto e
vedendo se Google Maps mostra altre attività simili nei dintorni.
E’ importante ricordare che la diffusione dei social
media è ormai plebiscitaria. Questi canali, e parliamo non solo di Facebook, ma
anche Twitter, GooglePlus, LinkedIn, Pinterest e molti altri, hanno delle
proprie peculiarità e una propria strategia di comunicazione. Il Social Media
Marketing è una branca del marketing online che si è sviluppata dopo la
prepotente crescita e diffusione di alcuni social network. Primo fra tutti
Facebook, nato come punto di incontro online, nel tempo è diventato un potente
mezzo di marketing. Se ne sono aggiunti altri, come ad esempio Twitter, spesso
definito social network quando in realtà è un microblog, resta comunque uno
mezzo per comunicare rapidamente con il proprio target. Recentemente è stato
lanciato Google Plus, il social network creato da Google, e poi di Pinterest,
che si basa sulla sola condivisione di immagini. Un excursus sui principali
canali utilizzati dal Social Media Marketing per diffondere il brand dello
Studio, curarne l’immagine e accrescere le possibilità di contatto con i clienti
reali o potenziali.
Faccio un esempio. Sono in pausa pranzo, mi comunicano
una riunione improvvisa e mi rendo conto di avere bisogno di un centro
estetico.
Attraverso il mio smartphone cerco quelli più vicino a
me, mi appariranno solo quelli che sono stati geolocalizzati, che hanno cioè un
sito ottimizzato per una determinata località e che hanno in corrispondenza un
profilo Google Place (che appare su Google Maps). Non è di certo l’unico
servizio di geolocalizzazione, ad esempio chi non conosce Foursquare? La sua
utilità è proprio nella possibilità di avere a portata di cellulare ciò che ci
circonda.
Il blog è un accessorio del sito corporate, di certo
infatti non può mancare un sito web ottimizzato e realizzato per mostrare ai
tuoi clienti potenziali o presenti la tua struttura, pubblicare le offerte o le
novità che nel tempo si susseguiranno. Ho aggiunto l’aggettivo “ottimizzato”
perchè un sito realizzato senza attenzione al SEO (Search Engine Optimization)
è un sito che difficilmente apparirà fra i risultati di ricerca nei primi posti
su Google. Quindi non solo siti web aziendali, di sicuro il primo passo da fare
per costruire una corretta strategia di web marketing, ma anche spazi in cui
apparirà in prima persona l’odontoiatra che potrà esprimere in un blog le
proprie idee sulla professione o spiegare come lavora. In questo modo lo Studio
potrà disporre di diversi punto di confronto con la clientela, offrendo loro un
servizio informativo che darà rilievo alla visibilità online e alla reputazione
aziendale. Quali informazioni potrebbe offrire il sito di uno studio e quali
argomenti potrebbe trattare un blog? Non vorrei ridurre tutto ad una lista di
cosa da fare o non fare. Ma ponendoci nella prospettiva di un paziente che deve
fare una scelta , quali sono le prime informazioni ricercate? Oltre alle
valutazioni delle prestazioni ricevute da parte dei pazienti, oltre al prezzo,
alla distanza fino alla consulenza online sulle prestazioni. Perché no?
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