Molti dentisti
si sentono gratificati ammirando le immagini del proprio sito web non comprendono però l’importanza del Search Engine Optimization SEO.
Questa è l’opinione recentemente
espressa sulla rivista www.drbicuspid.com
da un
collega Statunitense il dr David Hall , DDS. Il termine ottimizzazione (Search Engine Optimization, SEO) indica le attività finalizzate
ad ottenere la migliore rilevazione, analisi e lettura del sito web da parte dei motori di ricerca ossia
di Google che attraverso i sui
spider, software che scansionano
i contenuti della rete e li indicizzano
creando i ranking ossia le
classifiche in risposta alle richieste (query) di un utente.
Secondo Hall la maggior parte dei siti web
non sono correttamente ottimizzati, anche quelli prodotti da aziende che hanno
l’endorsement dell’ American Dental Association. Sono realizzati in modo seriale, non hanno
contenuti originali e non sono in grado di generare traffico, vengono ignorati dalle
classifiche di Google. Sono quindi un
costo che non genera alcun ritorno economico
e si trasformano presto in una vetrina polverosa, davanti alla quale
nessuno si sofferma.
Fortunatamente possiamo valutare l’efficienza
e la qualità del servizi web che ci viene offerto. Google analitic ci informa in modo semplice e gratuito sul numero di visitatori unici alle nostre
pagine web. 1000 visitatori unici al
mese è un risultato buono, indice di un
sito “ben ottimizzato” che può generare secondo Hall, 20 chiamate/paziente al
mese con un ritorno di fatturato di 67 $
per ogni dollaro investito nella campagna di comunicazione. Non vanno trascurati gli altri strumenti del
web 2.0, social media, mailing
che devono operare in sinergia secondo una strategia pianificata.
Attenti alle trappole, ampia è l’offerta di aziende che realizzano siti web con buona
grafica ma poco efficaci, poiché non
tengono conto della SEO. I servizi on
line offerti da Yellow Page ad esempio sono costosi e sono ormai obsoleti
poiché più nessuno fa ricerche sul web utilizzando questo vecchio portale,
Google la fa da padrone.
Facciamo un esempio: un
potenziale paziente si affida al
suo dispositivo (smartphone, tablet o PC)
per cercare un dentista a
Lucca che gli risolva un problema. La query che digita su Goggle sarà “dentista
Lucca”. Google rilascia la:
SERP: “Search Engine
Result Page”, ossia la pagina dei risultati del motore di ricerca; è una
qualunque pagina di Google che tutti
conosciamo che compare dopo aver inserito i termini da cercare.
La
SERP ci fornisce due tipi di dati:
1) search
engine advertising (SEA) ossia gli annunci a pagamento di
Google (AdWords), link sponsorizzati posizionati nella colonna
di destra della pagina e nei primi tre risultati (fondo rosa) a
sinistra.
2) I Search engine optimization (SEO) sono risultati non a pagamento compaiono
tutti nella parte sinistra,
chiamati dagli addetti ai lavori “risultati puri” .
Essere più in alto nella lista dei “risultati puri” è influenzato non solo dalla
ottimizzazione del Sito svolta dal nostro fornitore di servizi informatici,ma
anche dai contenuti. E’ sempre più
attuale la citazione di Bill Gate
“Content is King” (il Contenuto è
il Re) soprattutto dopo il lancio dell’ultima versione dell’ Algoritmo di
Google (Google
Hummingbird =Colibrì), lo
scorso settembre.
Google aggiorna
periodicamente il suo algoritmo, per
fornire ai propri utenti SERP migliori, che presentino tra i primi
“risultati puri” pagine con valore effettivo. Con Hummingbird migliora l’analisi semantica delle query
di ricerca, e si accresce ulteriormente l’importanza dei contenuti buoni ed originali. Aprire un
blog nel proprio sito e aggiornarlo è il
miglior modo per ottenere un posizionamento duraturo nel tempo.
twitter@daviscussotto
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