domenica 5 gennaio 2014

I motori di ricerca trappola o vera risorsa per lo studio dentistico



Molti dentisti si  sentono gratificati ammirando le  immagini del proprio sito web  non comprendono però  l’importanza del Search Engine Optimization  SEO.     Questa è l’opinione  recentemente espressa sulla rivista www.drbicuspid.com da  un  collega  Statunitense  il dr David Hall , DDS. Il  termine ottimizzazione (Search Engine Optimization, SEO) indica le attività finalizzate ad ottenere la migliore rilevazione, analisi e lettura del sito web da parte dei motori di ricerca ossia  di Google  che attraverso i sui spider, software  che  scansionano  i contenuti della rete e li indicizzano   creando i ranking ossia  le classifiche in risposta alle richieste (query) di un utente.





Secondo Hall la maggior parte dei siti web non sono correttamente ottimizzati, anche quelli prodotti da aziende che hanno l’endorsement dell’ American Dental Association.  Sono realizzati in modo seriale, non hanno contenuti originali e non sono in grado di generare traffico, vengono ignorati dalle classifiche di Google.  Sono quindi un costo che non genera alcun ritorno economico  e si trasformano presto in una vetrina polverosa, davanti alla quale nessuno si sofferma.

Fortunatamente possiamo valutare  l’efficienza  e la qualità  del servizi web  che ci viene offerto. Google analitic  ci informa in modo  semplice e gratuito  sul numero di visitatori unici alle nostre pagine web.  1000 visitatori unici al mese è un risultato buono,  indice di un sito “ben ottimizzato” che può generare secondo Hall, 20 chiamate/paziente al mese  con un ritorno di fatturato di 67 $ per ogni dollaro investito nella campagna di comunicazione.  Non vanno trascurati gli altri strumenti del web 2.0,  social media,  mailing  che devono operare in sinergia secondo una strategia pianificata.
Attenti alle trappole,  ampia è l’offerta  di aziende che realizzano siti web con buona grafica  ma poco efficaci, poiché non tengono conto della SEO.  I servizi on line offerti da Yellow Page ad esempio sono costosi e sono ormai obsoleti poiché più nessuno fa ricerche sul web utilizzando questo vecchio portale, Google la fa da padrone.

Facciamo un esempio:  un  potenziale paziente si  affida al suo dispositivo (smartphone, tablet o PC)  per cercare un dentista  a Lucca  che gli risolva un problema.  La query che digita su Goggle sarà “dentista Lucca”.  Google  rilascia la:
SERP: “Search Engine Result Page”, ossia la pagina dei risultati del motore di ricerca; è una qualunque pagina di Google  che tutti conosciamo che compare dopo aver  inserito  i termini da cercare.


  La SERP ci fornisce  due tipi di dati:

1)    search engine advertising (SEA) ossia gli annunci a pagamento di Google (AdWords), link sponsorizzati posizionati  nella colonna di destra della pagina e nei primi  tre risultati  (fondo rosa) a sinistra.
2)   I  Search engine optimization   (SEO) sono   risultati non a pagamento   compaiono  tutti  nella parte sinistra,  chiamati dagli addetti ai lavori  “risultati puri” .

Essere più in alto nella lista dei  “risultati puri” è influenzato non solo dalla ottimizzazione del Sito svolta dal nostro fornitore di servizi informatici,ma anche dai contenuti.  E’ sempre più attuale la citazione di Bill Gate  “Content is King”  (il Contenuto è il Re) soprattutto dopo il lancio dell’ultima versione dell’ Algoritmo di Google  (Google Hummingbird  =Colibrì), lo scorso settembre.
Google aggiorna periodicamente  il suo algoritmo, per fornire ai propri utenti SERP  migliori,   che presentino   tra i primi  “risultati  puri”  pagine con valore effettivo. Con Hummingbird  migliora l’analisi semantica delle query di ricerca, e si accresce  ulteriormente l’importanza  dei contenuti buoni ed originali. Aprire un blog nel proprio sito e aggiornarlo  è il miglior modo per ottenere un posizionamento duraturo nel tempo.

twitter@daviscussotto





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