La kermesse
del 148 ° CMM è terminata
già si percepiscono
i fermenti per la 150 ° edizione
del 2015. Qualche numero in più
sulla manifestazione che negli ultimi anni convoglia a Chigago 30 mila visitatori che generano attività economiche indotte di
50 milioni $ alla “windy city”. Netta
prevalenza femminile tra i partecipanti,
tra cui figura ovviamente tutto il personale di studio a cui negli USA
sono richiesti i crediti ECM. 170
corsi in 3 giorni secondo la
filosofia generalista del “ poco di
tutto” e non quella
superspecialistica del “ tutto di niente”. Secondo questa logica incontriamo corsi che
possono apparire “non convenzionali”
nei nostri congressi, come quelli dedicati alla salute degli operatori professionali: stili di vita, dietologia,
straching, qualche anno fa ho
visto nel programma un seminario di yoga
per le igieniste dentali.
Interessante e ricca è l’offerta
formativa nel settore del management dello studio, la comunicazione, la prevenzione dei
contenziosi, il marketing. Pregevole è
l’abbinamento con la ricca fiera
merceologica che consente subito di visionale un prodotto o una apparecchiatura
di cui si è sentito parlare in una conferenza.
Frequenti sono i corsi pratici in cui è
possibile provare due prodotti
concorrenti e testarli dal vivo. Non do
giudizi sui corsi strettamente clinici che spesso ci lasciano perplessi perché
partiamo da canoni estetici diversi.
La futurologia non è
una scienza esatta, però osservare
in cosa differisce il mercato USA
dal nostro (Italiano/europeo) è utile. Sicuramente la tecnologia dell’impronta digitale con scanner
intraorale è matura e ha dei prezzi “accessibili”
e trova infatti in USA una
penetrazione del 20% .
Si associa spesso in questo paese
alla produzione chairside per realizzare onlay/ corone secondo la logica della “same
day dentistry”. Lasciamo da parte
per ora la SDD che
sicuramente richiede grossi
investimenti per offrire onlay di
qualità non eccelsa e poco gradita nel vecchio continente. Lo scanner intraorale
è però confortevole per il paziente, ha un grosso impatto comunicativo,
e buona precisione di rilievo; speriamo che
questo mercato cresca anche da noi.
I test per lo screening
in studio del carcinoma orale è un’altra
procedura molto diffusa in USA che sicuramente giova a noi professionisti della salute orale. Il
business americano si basa sull’ invio
per corriere del brushing della lesione sospetta al laboratorio istologico, che è
un’azienda privata che ha creato la rete in tutto il Paese.
twitter@daviscussotto
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