giovedì 16 maggio 2013

Un specchio sulla filiera del dentale


Si é svolta  sabato 11 a Parma la Convention di  Tecno - Gaz  azienda produttrice di attrezzature odontoiatriche,  a cui hanno partecipato 150 dealer del settore in rappresentanza di tutto il paese.La fotografia del settore  di Gibellino e Demichelis  ha evidenziato un calo generalizzato del fatturato al dentista in tutta Europa nel 2011/2012.  Con  il 7% in meno l'Italia è la peggiore rispetto a UK, Germania e Francia.  Il calo di fatturato  per le attrezzature in genere arriva al 12%,  a cui si associa un calo dei prezzi per l'ingresso di operatori  stranieri. I riuniti installati sono stati il 20% in meno,  cosí  come i materiali di  consumo. Siamo il paese con piú industrie produttrici ma solo il  15% fattura piú di 2 milioni di  euro l'anno.    I dealer sono il triplo rispetto a gli altri paesi Euopei, 1 ogni 106 studi.   Il rapporto dentista Abitante  é 1 a 1000 e abitante studio 1a 1600.   Solo il  32% degli italiani accedono alle cure dentali contro il 75% degli altri paesi (fonte ANDI).
Il paziente é sempre piú presente sul web, dall'analisi di google analitics ricercano prestazioni, prezzi , qualità e second opinion.
Il portale  www.medicitalia.it  che fornisce consulenze gratuite su problematiche sanitarie ha 3.5 milioni di accessi al mese.
Ia composizione operatori dentali é variata:
Studi tradizionali sono la maggioranza ( secondo AIO, il 30% degli studi tradizionali é destinato a chiudere)
 I Network sono circa 40 a medium price e 10 low cost (M. Cohen)
Studi dentistici evoluti con utilizzo degli strumenti del marketing e nuove tecnologie.
La Situazione é estremamente positiva, il mercato si evolve, il paziente è attivo
L'offerta odontoiatrica é segmentata, c'é una grande possibilità di crescita del mercato cambiando l'approccio, cercando i proporre al cliente non un prodotto ma un processo (Bertozzi).
twitter@daviscussotto

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